7 miti sulla cura canalare
La cura canalare è una delle procedure più temute in odontoiatria. Fra i pazienti che hanno paura del dentista, la terapia canalare è uno dei motivi su cui si basa questa fobia, quasi sicuramente per esperienze negative pregresse o per informazioni imprecise lette o sentite altrove.
Nel corso del tempo, a causa di notizie false o di procedimenti mal eseguiti, si sono creati attorno alla cura dei canali dentali dei miti, delle pure falsità, quindi, che hanno contribuito a intensificare la paura di recarsi dal dentista e farsi curare.
La realtà, per fortuna, è un’altra, esattamente opposta ai vari miti nati sulla cura canalare. Decidere di non intervenire con una cura radicolare è un errore gravissimo, perché si rischiano infezioni e malattie che peggioreranno la situazione.
Che cosa sono i canali e perché è utile la cura canalare?
Prima di parlare dei miti di questa procedura, vogliamo chiarirti le idee sui canali dei denti, sui problemi che possono interessarli e sull’utilità di sottoporsi a una cura endodontica – il settore dell’odontoiatria che si occupa dei tessuti molli dei denti si chiama Endodonzia.
3 domande e altrettante risposte sono sufficienti per farti comprendere la natura dei canali dei denti, le loro patologie e il trattamento necessario per curarle.
- Che cosa sono i canali radicolari? All’interno dei denti, sotto lo smalto e lo strato duro chiamato dentina, c’è un tessuto molle, la polpa dentale. La polpa contiene i vasi sanguigni, i nervi e il tessuto connettivo.
- Perché si ha bisogno di una cura canalare? Per diverse ragioni. Il dente può essere rotto, può avere una carie troppo profonda, può essersi verificato un ascesso, quindi un’infezione con conseguente gonfiore. Il dente va quindi curato e ripristinato, altrimenti l’infezione aumenta.
- Che cosa è in realtà una cura canalare? La cura canalare è semplicemente la pulizia dei canali radicolari. L’endodontista rimuove il tessuto della polpa infiammato, pulisce e disinfetta accuratamente i canali e li riempie con una sostanza chiamata guttaperca, una sostanza naturale con proprietà antibatteriche, e infine li sigilla. Poi ne ricostruisce la corona.
I miti della cura canalare
Quelli che seguono sono i più comuni miti che si leggono e si sentono attorno ai trattamenti endodontici.
#1 – La cura canalare è dolorosa
Sicuramente decenni fa lo era, ma l’odontoiatria moderna ha eliminato del tutto il dolore. Fra strumenti odierni e anestetici non avvertirai più dolore e vivrai l’esperienza della cura canalare in tutta tranquillità.
Perché è indolore la cura canalare?
Prima di procedere, il dentista provvede ad anestetizzare l’area attorno al dente da devitalizzare. Dopo qualche minuto, il tempo necessario all’anestetico per avere effetto, inizierà la pulizia dei canali.
L’anestesia dura per tutto il tempo del trattamento endodontico e oltre, quindi puoi stare ben tranquillo che non sentirai alcun dolore.
#2 – La cura canalare non è mai necessaria
L’alternativa è una semplice otturazione.
Niente di più falso. L’otturazione consiste nella rimozione della carie dentale, se tale carie non è eccessivamente estesa. Se la carie è arrivata alla polta, il dente non può più essere recuperato con un’otturazione e allora bisogna procedere con la cura canalare.
Se invece il dente è rotto, magari perfino per ¾, nessuna otturazione può essere eseguita, ma bisogna devitalizzare il dente e ricostruirlo.
#3 – La cura canalare richiede parecchi interventi
No, al massimo sono richiesti da uno a 3 appuntamenti dal dentista. Alla prima visita otterrai la completa pulizia dei canali radicolari. Già alla seconda potresti avere la nuova corona dentale inserita e il tuo dente perfettamente ricostruito.
#4 – Finché il dente non fa male non è necessaria la cura canalare
È vero che un dente che ha bisogno di essere devitalizzato e ricostruito non faccia male alle volte: dipende da quanto è estesa l’infiammazione, dalla gravità della rottura che ha interessato il dente, e anche dalla resistenza al dolore del paziente.
Quello che devi capire è che quando il dente inizia a far male, significa che non devi perdere più tempo e correre dal dentista.
#5 – L’estrazione del dente è una buona alternativa alla cura canalare
No, o almeno non sempre. Dipende dalla gravità dell’infezione o del danno che ha ricevuto il dente. È sempre meglio preservare il tuo dente naturale.
Durante la visita il dentista esaminerà le condizioni del tuo dente e dopo la radiografia potrà capire se è necessaria o meno la cura dei canali.
#6 – La cura canalare prevede la rimozione delle radici dei denti
Assolutamente no! La cura canalare prevede esclusivamente la pulizia delle radici, la rimozione della polpa dentale infetta all’interno delle radici. Ma le radici dei tuoi denti restano ancorate all’osso mascellare.
Le radici sono rimosse soltanto quando bisogna estrarre il dente.
#7 – La cura canalare è solo una soluzione temporanea
In realtà i benefici della cura canalare possono durare molto tempo. Se ti prenderai cura ogni giorno dei tuoi denti, e se effettuerai periodiche visite dal dentista, il tuo dente devitalizzato può durare parecchi anni.
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